Lo scorso 29 aprile abbiamo festeggiato Alice, mia figlia, nel giorno della sua Cresima.
Volevamo organizzare il rinfresco dopo la cerimonia nel nostro giardino, come avevamo fatto per Ilaria la nostra figlia più grande, ma le previsioni promettevano ancora acqua,
così qualche giorno prima abbiamo deciso di fare tutto in casa per essere tranquilli e soprattutto non bagnarci.
A me piace moltissimo organizzare feste e compleanni, specialmente apparecchiare la tavola e decorarla con oggetti intonati fra loro.
Alice giusto 3 giorni prima della cerimonia, dovera partire per la gita scolastica e sugli scalini del pullman mi ha ricordato con la sua solita determinazione che voleva tutto nei toni dei marroncino e dell' azzurro. Aiuto! ho pensato, non ha cambiato idea! Così il pomeriggio ho preso la macchina e sono andata in ricerca di tutto quello che mi serviva per la festa. Non ho trovato i sacchettini di iuta per i confetti come voleva lei, ma questi a righine beige e bianche che, con del tulle celeste all'interno, erano perfette. Girando nel corridoio dei piatti e bicchieri di questo negozio fornitissimo ho trovato questi a pois che si intonano perfettamente a tutto il resto.Tornata a casa soddisfatta mi sono accorta che mancava una tovaglia in tinta da stendere sul nostro tavolone. Il giorno dopo sono andata a fare il mio solito giro al mercato del venerdì per prendere la frutta e cercando qualcosa da utilizzare come tovaglia, nella bancarella dove spesso compro scampoli di tessuto per le mie borse, ho trovato questo bel tessuto francese. Ormai avevo preso quasi tutto e, tornando verso casa, ho preso un bel vaso di lavanda da utilizzare come centro tavola. Nel pomeriggio ho riempito i sacchettini con i
Alice giusto 3 giorni prima della cerimonia, dovera partire per la gita scolastica e sugli scalini del pullman mi ha ricordato con la sua solita determinazione che voleva tutto nei toni dei marroncino e dell' azzurro. Aiuto! ho pensato, non ha cambiato idea! Così il pomeriggio ho preso la macchina e sono andata in ricerca di tutto quello che mi serviva per la festa. Non ho trovato i sacchettini di iuta per i confetti come voleva lei, ma questi a righine beige e bianche che, con del tulle celeste all'interno, erano perfette. Girando nel corridoio dei piatti e bicchieri di questo negozio fornitissimo ho trovato questi a pois che si intonano perfettamente a tutto il resto.Tornata a casa soddisfatta mi sono accorta che mancava una tovaglia in tinta da stendere sul nostro tavolone. Il giorno dopo sono andata a fare il mio solito giro al mercato del venerdì per prendere la frutta e cercando qualcosa da utilizzare come tovaglia, nella bancarella dove spesso compro scampoli di tessuto per le mie borse, ho trovato questo bel tessuto francese. Ormai avevo preso quasi tutto e, tornando verso casa, ho preso un bel vaso di lavanda da utilizzare come centro tavola. Nel pomeriggio ho riempito i sacchettini con i
confetti e ho fatto l'orlo alla tovaglia.
Tutto era pronto per il rientro di Alice.
Mancava solo una cosa, la più importante e attesa, il giudizio di Alice. Tornata dalla gita, la sera del venerdì, stanca morta ma felice, ha apprezzato tutto. Meno male!
La domenica mattina ha voluto apparecchiare lei la tavola e, soddisfatta del risultato, siamo andati in chiesa per la cerimonia.
Le foto alla tavola il giorno della Cresima non le abbiamo fatte...
un tocco di lavanda anche sulla penna che ho rivestito di nastri |
... eravamo troppo presi a festeggiare...
i sacchettini dei confetti con colombina di legno |
... comunque è andato tutto bene!
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