il mio primo lavoro in montagna

Ora si fa sul serio, almeno spero. Sono tornata dalla dietologa per la visita di controllo: per fortuna niente aumento di peso quest'estate nonostante le mille tentazioni al mare e poi con un marito e due figlie stragolose come si fà a resistere a non mangiare dolci ?

E voi sareste riuscite a resistere passando ogni sera davanti alle vetrine di questa pasticceria?

 

Domenica sera Roby è tornato da Vienna dove ha partecipato ad una fiera e cosa aveva nella valigia?

 

 

 

 

 

 

Sì, proprio lei...

 

 

 

 

 

 

...l'autentica Sacher...

 

...sono stata brava l'ho assaggiata soltanto!

...ma da oggi basta, basta coi dolci, Roby non deve andare più in giro per lavoro, almeno spero, e si ricomincia per riconquistare il peso desiderato ancora lontano complice anche la mia tiroide "pigra" che lovora meno del necessario.

 

 

Ora torno ai miei lavori.
In montagna ho lavorato tanto e sono soddisfatta: smalti, vernici, rulli, cotoni uncinetti... ma andiamo con ordine.

 

 Il primo lavoro fatto è stato quello di recuperare due vecchi tavolini di legno appartenuti alla mia carissima zia sapete quelli pieghevoli classici da pic-nic...

 

 

 

 

 

...erano sul terrazzino sempre coperti da tovagliette di stoffa che dovevamo ritirare ogni volta che pioveva, ma comodissimi e pratici da riporre in casa ripiegati prima di partire.

Li ho grattati con carta vetrata, ho passato dell'impregnante noce scuro sulle gambe e una mano di vernice protettiva trasparente effetto cera per proteggerli da sole e pioggia ...

 

 

 

 

 

 

 

...e, con smalto rosso e smalto bianco ho pitturato le stecche di legno alternando i colori.

 

 

 

 

 

 

 

Sono contenta del risultato finale, senza tovagliette di stoffa, resistenti all'acqua e lavabili.

 

 

Ora vi svelo un po' la nostra novità...

 

 

 

 

 

... Clotilde!

 

 Nei prossimi giorni vi racconterò da dove arriva!