il riposo dopo la grande fatica

Il giorno di Santo Stefano mi sono concessa un po' di riposo e relax. Dopo aver cucinato per 11 persone per il pranzo di Natale, naturalmente con valide aiutanti come le mie 2 ragazze, trovando il motivo per sistemare casa e nascondere tutte le cose che lascio sempre in giro per creare di tutto e di più, mi meritavo un po' di ozio.

Mi sono sdraiata, ma di dormire proprio non ne avevo voglia, almeno, non ci riesco mai nel pomeriggio.

 

Così girando per casa cercando qualcosa da fare ho preso in mano lo scatolone del cesto arrivato in dono, pieno di cose buone da mangiare.

 

Armata di taglierino, riga, matita, scotch di carta e immagini prese dal web ho iniziato a lavorare sperando di avere la colla per continuare nella mia impresa.

 

 

 

 

 

 

Ho frugato nel ripostiglio e ho trovato un vecchio barattolo di colla vinilica uno di quelli giganti che ho subito diluito con acqua. La colla era quasi densa e faceva fatica a scendere, ma sono riuscita a recuperarla per ricoprire questa casetta di cartone...

 

 

 

 

 

 

...con fogli di giornale per rendere più resistente la struttura e poterla dipingere una volta asciutta, cercando di rappresentare una casetta di pan di zenzero piena di particolari da illuminare con un lumino all'interno, sperando di nonfarla incenerire in un attimo dopo tanto lavoro...

 

 

 

 

 

 

...e, avanzando ancora cartone, ho ritagliato anche questa scritta come ha suggerito cinzia qui: insomma non si butta via niente!


 Un bellissimo tardo pomeriggio di relax e soddisfazione in casa al caldo, una tazza di tea che si gusta dolcemente dopo le abbuffate dei giorni precedenti, mentre  fuori pioviggina.

 

E voi come vi rilassate?

 

 

Isabella